I materiali biodegradabili sono materiali che possono essere completamente scomposti in composti a basso peso molecolare da microrganismi (ad esempio batteri, funghi e alghe, ecc.) in condizioni ambientali naturali di durata adeguata e dimostrabile. Attualmente si dividono principalmente in quattro categorie principali: acido polilattico (PLA), PBS, estere dell'acido polilattico (PHA) ed estere dell'acido polilattico (PBAT).
Il PLA ha biosicurezza, biodegradabilità, buone proprietà meccaniche e facilità di lavorazione ed è ampiamente utilizzato nell'industria degli imballaggi, del tessile, dei film plastici agricoli e dei polimeri biomedici.
Il PBS può essere utilizzato in pellicole da imballaggio, stoviglie, materiali da imballaggio in schiuma, bottiglie per uso quotidiano, flaconi di medicinali, pellicole agricole, materiali a rilascio lento di fertilizzanti antiparassitari e altri campi.
Il PHA può essere utilizzato in prodotti monouso, camici chirurgici per dispositivi medici, sacchetti per imballaggio e compostaggio, suture mediche, dispositivi di riparazione, bende, aghi ortopedici, pellicole antiadesione e stent.
PBAT presenta i vantaggi di buone prestazioni di formazione della pellicola e di un comodo soffiaggio della pellicola ed è ampiamente utilizzato nei settori delle pellicole per imballaggio usa e getta e delle pellicole agricole.